Chi sono i Beóbi™?
I Beóbi sono creature ornitomorfe (hanno le sembianze di pulcini, pappagallini, anatroccoli, passerotti) e rappresentano uno dei tre grandi clan in cui sono suddivisi i Tutti.
Sono spesso intelligenti e creativi, ma molto vanitosi, pieni di loro stessi, supponenti e invadenti. Sono dei gran mangioni (si nutrono soprattutto di semi e granaglie) e, proprio per questo, hanno poi la necessità di… evacuare molto; purtroppo, come i veri volatili a cui somigliano, non si curano di dove la fanno (anzi, talvolta come “simpatico” scherzo si divertono a farla in giro per strada o addirittura in testa agli altri). Per questi motivi, tendono a risultare spesso molesti (e mal sopportati dagli altri Tutti).
Il Piopio™
Detto anche Pìppero™ (con l’accento sulla i) o semplicemente Beobo™ (poichè considerato per molti anni rappresentativo di tutto il clan in quanto eletto “Beobo Più Bello”), il Piopio ha le sembianze di un pollastro ma si crede una specie di pappagallo dotato di cresta e bargigli. E’ molto intelligente e svolge diverse professioni anche ad alto livello: tra le altre cose è un archeologo di chiara fama specializzato sulla proto-storia dei Tutti, un avvocato imbattibile, un agente segreto e un inventore; tuttavia, utilizza spesso il suo ingegno per attività discutibili, come scrivere innumerevoli libri e trattati sulla sua bellezza (e pretendere che vengano imparati a memoria dagli altri) o cercare modi per vendere la sua cacca, che lui considera un “prodotto finito” di gran pregio e che, per ovvi motivi, dovrebbe valere almeno quanto la “materia prima” (semi e granaglie) con cui viene realizzata.
Il Tuchìo™
Chiamato più comunemente Tùcchero™, è un pappagallino verde spesso scambiato per un tucano (a causa del becco prominente), da cui il suo nome. Meno brillante del Piopio, ha svolto per anni la professione di capo della polizia della città in cui i Beóbi vivono attualmente (Tuttosa). Da parecchio tempo, però, si è infilato in casa del Pìppero, sfruttando parassitariamente vitto e alloggio, con la scusa di svolgere la nobile professione di “tùcchero di compagnia” (balzana attività che sembra vantare addirittura uno statuto ed un ordine professionale). Il Beobo non gli ha comunque mai riconosciuto questo ruolo e si limita a tenerlo al suo servizio facendogli fare lavori di bassa manovalanza (che il Tùcchero mal sopporta e cerca sempre di scansare).
Il Quaqua™
Detto Quaqquero™ (o anche, in tono più dispregiativo, Quaccaduro™) assomiglia ad un anatroccolo e vive anche lui a scrocco in casa del Pìppero. Svolge ogni tanto diversi lavori esterni, essendo più indipendente (e caparbio) del Tùcchero, ma con quest’ultimo condivide l’aspirazione di veder riconosciuta la propria alta professionalità di “tucchero di compagnia” da parte del Beobo. Ovviamente il Pìppero lo tratta alla stregua del suo “collega”, ovvero come tirapiedi di bassa lega, motivo per cui il Quaqquero è spesso in competizione col Tùcchero per cercare di conquistare un ruolo di maggior prestigio (e scansare i lavori più pesanti). Tuttavia, quando si presenta l’occasione, il Quaqua non manca di coalizzarsi col Tuchìo per tentare di soverchiare il Beobo e impossessarsi dei suoi averi (tali tentativi sono però solitamente fallimentari).