i Beobi™

I Tutti™ sono esserini senzienti, asessuati, di forma per lo più animalesca (ma ne esistono anche di vagamente antropomorfi, come i Nòccioli o le Clinde), che abitano il nostro pianeta da tempo immemorabile (loro stessi non sanno datare la propria comparsa).

I Tutti non vivono solo sulla Terra; esistono parecchie colonie sparse nei vari sistemi solari della nostra galassia, in quanto posseggono da tempo la tecnologia che permette loro il volo interstellare.

Le ridotte dimensioni (i più grandi raggiungono i 30-40cm di altezza, ma mediamente sono sui 10-15cm), l’esigua popolazione terrestre (circa un milione) e la tecnologia estremamente avanzata, che li rende virtualmente immortali, fanno sì che i Tutti abitino il nostro pianeta senza che ce ne accorgiamo. Spesso, grazie alla loro forma, trovano comodo infiltrarsi nelle nostre case spacciandosi per pupazzetti giocattolo per bambini. Se vi è mai capitato che vi siano spariti cioccolatini o altre ghiottonerie che eravate sicuri di aver ancora in casa, o ritrovate alcuni dei vostri pupazzetti (o dei vostri figli) in posti dove non pensavate di averli lasciati, è possibile che qualche Tutto abiti con voi!

i Tutti sono divisi in tre grandi clan: oltre ai Beobi ci sono le Blesche e i Coni.

Le Blesche™

Chiamate anche Esche, sembrano ranocchie, sono di vari colori e taglie, sono molto gregarie e belligeranti e rappresentano, storicamente, il corpo più militarizzato dei Tutti. In tempi di pace sono difficili da gestire in quanto sfogano i propri istinti maneschi su chi capita loro a tiro (principalmente sui Beobi, sistematicamente presi di mira e cordialmente detestati dalle Blesche). Tra le Blesche maggiormente conosciute troviamo Ranga, Ragna e Raghna, Cracrona e Pirumbilla; una nota a parte va fatta per l’esca Ragabonda, un’esca un po’ tontolona, ma molto laboriosa, che si crede, di fatto, un “Beóbo di adozione” e, a differenza delle altre sue simili, e’ molto amica del Beóbo Piopio.

I Coni™

Il loro nome deriva dal Cono, un Tutto con sembianze di coniglio che, per primo, raggruppò tutti i Tutti che non facevano parte dei primi due clan storici, le Blesche e i Beobi. Si chiamano quindi Coni tutte le altre bestiole, anche se al loro interno vi sono gruppi che vorrebbero rivendicare la creazione di altri (sotto)Clan, come ad esempio i Cocchi o i Guasi.
I Coni sono l’ossatura economica della società, lavorano indefessamente e, di fatto, mantengono da soli l’intera Tuttità, in quanto Blesche e Beobi, fatta salva qualche lodevole eccezione, in genere non fanno granchè.

I Tutti Grandi™

Una nota a parte va fatta per i cosiddetti Tutti Grandi: benché tecnicamente non rappresentino un clan a sé stante, ma siano semplicemente il raggruppamento dei Tutti di taglia maggiore, tendono a sentirsi superiori ed a considerare i loro consimili di dimensioni inferiori alla stregua di animali da cortile o da allevamento, giungendo talvolta (cosa teoricamente vietatissima dalle leggi Tuttiche) a… mangiarseli senza tanti complimenti!

Curiosamente, tutti i Tutti della Terra parlano un’unica lingua: il Checopolitano.

Tale lingua deriva dalla proto-lingua originariamente parlata a Checopoli, la quasi leggendaria città-stato nella quale si sviluppò la civiltà dei Tutti e dalla quale partì poi la colonizzazione del nostro pianeta.

Cosa ancor più curiosa, il termine “checopolitano” non è stato coniato dai Tutti (che si riferivano alla propria città chiamandola “la Città” e alla propria lingua chiamandola semplicemente “la Lingua”, essendo esse uniche), ma dagli studiosi della loro civiltà; i Tutti hanno poi successivamente acquisito (e tuttora usano) i termini “Checopoli” e “Checopolitano” avendoli sentiti ripetutamente utilizzare per riferirsi alla loro città ed alla loro lingua.